La parola di oggi è: noncurante / incurante

non–cu–ran–te
noncurànte 🔊 / nonkuˈrante / o raro non curànte
[ comp. di non e curante  1353 ]

agg.
1

❖ che non si preoccupa (+ di): essere noncurante del pericolo

❖ indifferente: noncurante dei giudizi altrui

2

❖ che rivela disinteresse, indifferenza, talvolta un certo sussiego: avere un’aria noncurante; si sforzava di mostrarsi noncurante

3

❖ † sprezzante


Sfumature: incurante


in–cu–ran–te
incurànte 🔊 / inkuˈrante /
[ comp. di in- 3 e del part. pres. di curare  1722 ]

agg.
❖ di chi non si preoccupa di ciò che lo riguarda personalmente (+ di): persona incurante della propria salute, delle critiche

❖ noncurante: incurante del pericolo
Sin. dimentico


● incuranteménte, avv.

Sfumature:
incurante – noncurante
Il termine incurante designa chi, per leggerezza o incuria, non si preoccupa di ciò che lo interessa o personalmente lo riguarda, e dunque trascura ciò di cui invece dovrebbe occuparsi. Anche noncurante si riferisce a chi non attribuisce importanza o interesse a qualcosa che meriterebbe attenzione ma, rispetto al termine precedente, suggerisce una sfumatura di indifferenza, di superiorità piuttosto che di incuria o trascuratezza.