La parola di oggi è: orrido / inorridire

Parole da brividi! In attesa della “spaventosa” festa di Halloween, continua il percorso della Parola del giorno sul tema della paura.
 

or–ri–do
òrrido 🔊 / ˈɔrrido /
[ vc. dotta, lat. hŏrridu(m), da horrēre ‘aver orrore’. V.  1338 ca. ]

A

agg.

1

❖ che fa orrore o ribrezzo: vista, visione orrida; fu gettato in un orrido carcere
Sin. orribile, spaventoso

2

❖ est. di luogo selvaggio ed estremamente pericoloso: dirupo, precipizio, scoglio orrido

3

❖ est. disgustoso, sgradevolissimo alla vista, all’udito, al gusto e sim.: aspetto, suono, sapore orrido;  da una nuova, e orrida voce svegliato (L. de’ Medici)

❖ lett. irto:  la chioma rabbuffata orrida e mesta (L. Ariosto)


● orridaménte, avv.

B

s. m.

1

❖ (solo sing.) ciò che suscita orrore, disgusto

2

❖ forra dirupata, spec. con caduta d’acqua: l’orrido di Bellano, del Verone



i–nor–ri–di–re
inorridı̀re 🔊 / inorriˈdire /
[ comp. di in- 1 e orrido  1620 ]

A

v. tr. (io inorridìsco, tu inorridìsci)

❖ riempire d’orrore, di spavento: è uno spettacolo che ha inorridito tutti
Sin. raccapricciare, spaventare


B

v. intr. (aus. essere)

1

❖ provare orrore: solo al racconto inorridisco

2

❖ lett. rizzarsi dei capelli, per spavento od orrore