La parola di oggi è: pantagruelico / gargantuesco

Sai perché si dice “che pandemonio!” o “un pranzo pantagruelico”? Continua il viaggio della Parola del giorno tra parole e locuzioni nate da opere letterarie e teatrali o derivate dai loro personaggi.
 

pan–ta–gru–e–li–co
pantagru̱èlico 🔊 / pantaɡruˈɛliko /
[ dal fr. pantagruélique  1889 ]

agg. (pl. m. -ci)
❖ degno di Pantagruel, personaggio del romanzo Gargantua et Pantagruel di F. Rabelais (1494 ca.-1553), dotato di un appetito formidabile
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pranzo pantagruelico, ricchissimo di cibi e bevande

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appetito pantagruelico, smodato, insaziabile


● pantagruelicaménte, avv.


gar–gan–tu–e–sco
gargantu̱ésco 🔊 / ɡarɡantuˈesko /
[ dal n. di un personaggio di Rabelais, alludente alla ‘gola’ o al ‘gozzo’ con la confluenza di due serie di voci in dipendenza del lat. tardo gŭrga (‘gorga’ e ‘mangione’) e della base onomat. garg-  1898 ]

agg. (pl. m. -schi)
❖ lett. detto di ciò che ha proporzioni gigantesche:
pranzo gargantuesco

❖ insaziabile:
fame gargantuesca