passacaglia / calle
La parola di oggi è: passacaglia / calle
passacàglia / passaˈkaʎʎa/
[sp. pasacalle, comp. di pasar ‘passare’ e calle ‘strada’ (V. calle), perché in orig. la si ballava passando per le strade ☼ 1620]
s. f.
● danza di origine spagnola, poi stilizzata e divenuta dal sec. XVI una forma di variazione strumentale, in ritmo ternario, nella musica colta
càlle / ˈkalle/
[lat. călle(m), di etim. incerta ☼ 1266]
A s. m. o †f.
● (poet.) sentiero campestre o strada stretta | (est.) cammino: per calli sconosciuti / declinandoli ei venne (A. Manzoni)
B s. f.
1 strada di Venezia
2 (est., ven.) strada stretta
|| callétta, dim.