La parola di oggi è: perforare / perforato


perforàre / perfoˈrare/
[vc. dotta, lat. perforāre, comp. di pĕr ‘attraverso’ e forāre ‘forare’ av. 1306]
A v. tr. (io perfóro (o -ò-))
1 forare da parte a parte: perforare il tessuto, la corazza, una montagna; il proiettile ha perforato un polmone | forare in profondità: perforarono la roccia cercando il petrolio
2 (inform.) eseguire la perforazione di schede o bande
B perforàrsi v. intr. pron.
bucarsi, subire una perforazione: lo stomaco si è perforato a causa dell'ulcera


perforàto / perfoˈrato/
A part. pass. di perforare; anche agg.
1 nei sign. del v.
2 (inform.) scheda perforata, nastro perforato, su cui vengono registrati dati mediante sequenze predefinite di fori per il controllo di macchine tessili, utensili e, un tempo, di computer e telescriventi
B s. m.
(zool.) ogni individuo appartenente al gruppo dei Perforati