prefètto / preˈfɛtto/
[vc. dotta, lat. praefĕctu(m), part. pass. di praefĭcere ‘mettere a capo’, comp. di prae- ‘pre-’ e făcere ‘fare’ av. 1292]
s. m.
1 nell'antica Roma, funzionario che, per delega di un magistrato, aveva varie competenze amministrative, politiche o militari: prefetto del pretorio
2 (f. -a, disus. -éssa (V.)) pubblico funzionario rappresentante del governo nella provincia
3 titolo di ciascuno dei cardinali che presiedono le Congregazioni della Curia romana | regolare che, in alcuni ordini religiosi, ha particolari incombenze | Prefetto apostolico, ecclesiastico che, nominato dalla Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, è a capo di missioni e di fedeli, con diritti e facoltà di vescovo, in territori di missione non eretti in diocesi
4 chi è a capo di una camerata in collegi, seminari e sim. | Prefetto degli studi, chi è a capo dell'insegnamento nei collegi


superprefètto / superpreˈfɛtto/
[comp. di super- e prefetto 1963]
s. m.
prefetto al quale sono stati conferiti poteri eccezionali, spec. nella lotta contro la criminalità organizzata