La parola di oggi è: primizia / ultimizia


primìzia / priˈmittsja/
[vc. dotta, lat. primĭtiae, nom. pl., da prīmus ‘primo’ 1065]
s. f.
1 frutto, ortaggio, fiore fatto maturare in anticipo rispetto alla stagione mediante particolari tecniche di coltura
2 anticamente, parte dei frutti della terra e degli animali allevati o catturati che i fedeli offrivano ogni anno alla divinità
3 (fig.) notizia molto fresca, non ancora divulgata: articolo pieno di primizie | rarità, opera d'arte fatta conoscere per la prima volta: questa sinfonia è una primizia
4 capostipite di una schiatta, primogenito di una famiglia


ultimìzia / ultiˈmittsja/
[da ultimo sul modello di primizia 1959]
s. f.
(scherz.) foglia, fiore, frutto tardivo e di breve durata: Siamo a fin d'agosto … la foglia nuova è primizia all'aspetto, ultimizia di fatto (R. Bacchelli)