razione
La parola di oggi è: razione
SILLABAZIONE: ra–zió–ne
razióne / ratˈtsjone/
[sp. ración, dal lat. ratiōne(m) ‘conto, calcolo’. V. ragione ☼ av. 1540]
s. f.
1 porzione assegnata o spettante ogni volta a ciascuno: riceverete una doppia razione di acqua | (fig., iron.) dose: mediante una congrua razione di nerbate (R. Bacchelli)
2 quantità di generi alimentari o di beni di consumo che è stato stabilito di assegnare a ciascuno durante un periodo di razionamento: aumentare la razione di latte ai bambini | razione viveri, nel linguaggio militare, quantitativo di viveri e generi di prima necessità per la sussistenza giornaliera del soldato; è chiamata anche razione K (dal nome del fisiologo americano Ancel Keys (1904-2004)) | razione bilanciata, atta a soddisfare i fabbisogni degli animali da allevamento nel modo più economico
|| razioncìna, dim.