La parola di oggi è: rimuginare

ri–mu–gi–na–re
rimuginàre 🔊 / rimudʒiˈnare /
[ comp. di ri- e del lat. mugināri ‘ruminare, riflettere’, di orig. onomat. sec. XV ]

A

v. tr. (io rimùgino)

1

❖ lett. agitare, mescolare, frugando, cercando, rivoltando qlco.:
rimuginare le carte

2

❖ fig. ripensare a lungo, continuare ad agitare nella mente:
rimuginare un’idea;  rimuginava ormai da anni il sogno … di una moglie che lo amasse (A. Moravia)


B

v. intr. (aus. avere)

1

❖ lett. frugare, rovistare:
rimuginare fra le immondizie

2

❖ fig. pensare a lungo, riflettere con insistenza su qlco.:
rimuginare sul passato;  Rimuginare è poco cristiano, è doloroso, noioso, e in generale non rende (P. Levi)


Sfumature: pensare