ringhio / ringhiare
♣rìnghio / ˈrinɡjo/ o (raro, tosc.) rìgno
[sec. XV]
s. m.
● Atto del ringhiare | Digrignamento e brontolio rabbioso di chi ringhia.
♣ringhiàre / rinˈɡjare/ o (raro, tosc.) rignàre
[lat. parl. *ringulāre, per il classico rĭngi, di orig. onomat. ☼ 1313]
A v. intr. (io rìnghio; aus. avere)
1 Digrignare i denti mandando un brontolio minaccioso, detto di cani o di lupi | (lett.) Nitrire fortemente: il cavallo si drizzò ringhiando (C. Pavese).
2 (fig.) Parlare a denti stretti con irritazione o in tono ostile e minaccioso.
B v. tr.
● (fig.) Dire qualcosa in tono rabbioso, minaccioso: lo accolse ringhiando parole ostili.