scettico / scetticismo
La parola di oggi è: scettico / scetticismo
Assaggi di filosofia. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole che appartengono al linguaggio e alla storia della filosofia, ma che hanno anche significati più comuni.
♦scèttico 🔊 / *ˈʃɛttiko /
[ vc. dotta, dal fr. sceptique, dal gr. skeptikós, da sképtesthai ‘osservare’. V. ☼ 1587 ]
agg. (pl. m. -ci)
❖ filos. relativo allo scetticismo
❖ est. incredulo, proclive a dubitare di tutto, sia in assoluto sia in relazione a realtà particolari: l’esperienza lo ha reso scettico; in fatto di politica è scettico; sono scettico sull’effetto di questa cura; la borghesia gaudente e scettica (F. De Sanctis)
● scetticaménte, avv.
s. m. (f. -a)
❖ chi segue o si ispira allo scetticismo
Sin. aporetico
❖ est. persona scettica
iron. scettico blu, chi, con enfasi e ostentazione, si atteggia a persona cinica (dal nome di un personaggio del varietà degli anni 1920-1930, che interpretava una canzone dal titolo ‘Scettico blues’)
♦scetticı̀ṣmo 🔊 / *ʃettiˈtʃizmo /
[ dal fr. scepticisme, da sceptique col suff. -isme ‘-ismo’ ☼ 1693 ca. ]
s. m.
❖ nel pensiero greco antico, indirizzo filosofico che, in polemica con l’epicureismo e lo stoicismo, negava la possibilità della conoscenza assoluta, attribuendo relatività a ogni sapere
❖ in età moderna, concezione che nega la possibilità di conoscenze sistematiche o fondate su presupposti concettuali o metafisici: lo scetticismo di Montaigne
❖ est. incredulità abituale, inclinazione a dubitare di tutto
Sfumature: ☞ disincanto