La parola di oggi è: sciame / moltitudine


sciàme / *ˈʃame/ o sciàmo, esciàme
[lat. exāmen (nt.) ‘sciame’, connesso con exĭgere ‘cacciar fuori’, comp. di ĕx- (s-) e ăgere ‘spingere’ av. 1320]
s. m.
1 gruppo di api che in primavera escono dall'alveare raccogliendosi attorno alla vecchia regina per creare una nuova colonia
2 (astron.) sciame meteorico, gruppo di meteore che viaggiano con velocità uguali su orbite eliocentriche, originando il fenomeno della pioggia di stelle cadenti se assai numerose
3 (geol.) sciame sismico, rapido succedersi di scosse sismiche di lieve entità
4 (fig.) moltitudine di persone, animali o cose, in movimento: uno sciame di scolari, di moscerini, di motorini | a sciami, in gran quantità
SFUMATURE moltitudine


moltitùdine / moltiˈtudine/ o multitùdine
[vc. dotta, lat. moltitūdine(m), da mŭltus ‘molto’ 1261 ca.]
s. f.
1 grande quantità di cose o animali: una moltitudine di libri, di erbe, di piante; moltitudini di zanzare
2 numeroso insieme di persone: una moltitudine di ragazzi, di soldati, di pellegrini SIN. frotta, stuolo | (lett.) folla, massa (anche spreg.): i passi di una moltitudine si udirono nel salone (G. Verga); nessuna cosa essere più vana e insolente della moltitudine (N. Machiavelli) | le moltitudini, le vaste masse di popolo: le moltitudini che ancora soffrono la fame
 SFUMATURE
moltitudine – schiera – turba – frotta – sciame
Si dice moltitudine un insieme numerosissimo di persone assembrate nello stesso luogo. Se la disposizione è ordinata come avviene in un reparto militare si può parlare di schiera. Con turba si connota invece il carattere disordinato e vociante di gente per lo più volgare. Frotta e sciame sottolineano il movimento di molte persone che si spostano disordinatamente, come un branco disordinato di cavalli o una schiera di api.
SFUMATURE folla