scongiurare
scongiurare /
La parola di oggi è: scongiurare
scon–giu–ra–re
scongiuràre 🔊 / skondʒuˈrare /
[ da congiurare, con s- ☼ 1261 ca. ]
v. tr.
scongiuràre 🔊 / skondʒuˈrare /
[ da congiurare, con s- ☼ 1261 ca. ]
v. tr.
1
❖ lett. costringere con esorcismi o magie uno spirito maligno a lasciare la persona o la cosa che ne è posseduta: scongiurare Satana
2
❖ fig. pregare insistentemente, supplicare, spec. in nome o per amore di qlcu. o di qlco. che è potente, sacro, particolarmente caro, e sim. (+ di seguito da inf., + che seguito da congtv.): ti scongiuro in nome di Dio; ti scongiuro di darmi una mano; chiese perdono ai suoi, scongiurando che non lo abbandonassero (F. De Roberto)
3
❖ fig. allontanare, evitare: scongiurare un pericolo, un disastro