La parola di oggi è: screziare / screzio

scre–zia–re
screziàre 🔊 / skretˈtsjare /
[ da screzio  1282 ]

v. tr. (io scrèzio)
❖ macchiare di più colori

❖ variare un fondo con macchie di più colori



scre–zio
scrèzio 🔊 / ˈskrɛttsjo /
[ di etim. incerta: dal lat. discrētio (nom.) ‘differenza’ (?). V. av. 1306 ]

s. m. (pl. -i o lett. -ii)
1

❖ lett. crepa, fessura

2

❖ discordia o dissenso sorti tra persone prima in armonia tra loro:
c’è qualche screzio tra noi; sono screzi tra fratelli; è nato uno screzio; appianare gli screzi
Sin. disaccordo, dissapore

3

❖ lett. riflesso, sfumatura di colore:
 tra lampi di gemme e screzi di sete (E. Montale)

Sfumature:
screzio – dissidio – dissenso
Un disaccordo nato tra due persone che coltivavano in precedenza rapporti amichevoli si definisce screzio; se il contrasto si determina per divergenza di interessi e opinioni fra persone o soggetti che dovrebbero avere finalità comuni si parla piuttosto di dissidio. Dissenso è invece in generale una divergenza di opinioni, e in particolare il distacco dalle direttive di un partito, di un movimento, di un centro di potere. Sfumature: contrasto