La parola di oggi è: sindacare 1 / sindacare 2

sin–da–ca–re
sindacàre 1 🔊 / sindaˈkare /
[ da sindaco  1324 ]

A

v. tr. (io sìndaco, tu sìndachi)

1

❖ esaminare minutamente, rivedere, controllare, l’operato di persone, enti, amministrazioni e sim.

2

❖ fig. sottoporre a controlli, critiche e sim.: sindacare la vita privata di qlcu.


B

v. intr. (aus. avere)

❖ esprimere valutazioni gener. negative entrando in merito alle scelte altrui (+ su): continua a sindacare su come mi vesto e su dove vado!
Sfumature:
sindacare – biasimare – criticare
Sindacare significa sottoporre a controllo con minuziosità e insistenza, esprimendo giudizi su persone, azioni e fatti. Biasimare comporta un giudizio morale fortemente negativo sull’operato di qualcuno ma non suggerisce in nessun modo il processo di valutazione che ha portato al giudizio. Criticare può significare sia sottoporre a esame, a giudizio critico, sia fare oggetto di giudizi e commenti sfavorevoli.



sin–da–ca–re
sindacàre 2 🔊 / sindaˈkare /
[ da sindacato 3  1909 ]

v. tr. (io sìndaco, tu sìndachi)
1

❖ disus. iscrivere a una associazione sindacale

2

❖ econ. immettere una partecipazione azionaria in un sindacato, in un cartello