La parola di oggi è: sineddoche

Sillabazione: si–nèd–do–che
sinèddoche / siˈnɛddoke/
[vc. dotta, dal lat. synĕcdoche, dal gr. synekdochḗ, da synekdéchesthai ‘ricevere insieme’, da sýn ‘insieme’ e déchesthai ‘accogliere’ sec. XIV]
s. f.
(ling.) figura retorica che consiste nel trasferire un termine dal concetto cui strettamente si riferisce ad un altro con cui è in rapporto di quantità (il tutto per la parte, il singolare per il plurale, il genere per la specie e sim., e viceversa); per es. ‘vele’ per ‘navi’ in: il Turco sollicitava l'armata, che sarìa di 150 vele (N. Machiavelli)