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: sotterfugio


sotterfùgio / sotterˈfudʒo/ o †sutterfùgio
[vc. dotta, dal lat. mediev. subterfŭgiu(m), da subterfŭgere, comp. di sŭbter ‘sotto’ e fŭgere ‘fuggire’ ☼ av. 1311]
s. m.
● Accorgimento fondato sulla finzione, l’inganno, la menzogna, usato per uscire da situazioni imbarazzanti, pericolose o sim., per raggiungere fini illeciti o poco onesti, e sim.: ricorrere a un sotterfugio; servirsi di un sotterfugio; usare un sotterfugio; vivere di sotterfugi | di sotterfugio, di nascosto: vedersi, incontrarsi, di sotterfugio.
 SFUMATURE
sotterfugio – espediente – stratagemma
Sotterfugio è qualsiasi accorgimento praticato di nascosto per uscire da una situazione imbarazzante o pericolosa, o anche per conseguire un fine illecito. Espediente definisce anch’esso una trovata, un rimedio per risolvere una situazione difficile, ma piuttosto che sull’inganno l’accento è posto sul carattere ingegnoso della soluzione escogitata. In stratagemma a essere sottolineata è invece l’astuzia dell’espediente, della trovata.
SFUMATURE ►pretesto.