La parola di oggi è: spazzola

SILLABAZIONE: spàz–zo–la
spàzzola / ˈspattsola/
[da spazzare (con sovrapposizione di spatola?) 1400 ca.]
s. f.
1 oggetto costituito da un supporto in legno o altro materiale su cui sono infissi peli o fili di natura varia, usato per togliere la polvere, lucidare, ravviare i capelli, e sim.: spazzola dura, morbida; spazzola di setola, di nylon; spazzola da scarpe, da capelli; spazzola elettrica; le spazzole della lucidatrice | a spazzola, di capelli, peli duri e sim. tagliati corti e pari: baffi, capelli, a spazzola
2 (elettr.) organo di contatto montato sulla parte fissa di una macchina elettrica che, strisciando sul collettore, serve ad addurvi corrente o a prelevarvela
3 (mus.) tipo di bacchetta che porta all’estremità un pennello di fili metallici per ottenere speciali effetti dai tamburi e dai piatti di una batteria
4 (autom.) nel tergicristallo, bordo di gomma a contatto con il parabrezza | (est.) la bacchetta del tergicristallo
|| spazzolétta, dim. | spazzolìna, dim. | spazzolìno, dim. m. (V.) | spazzolóne, accr. m. (V.)