La parola di oggi è: spicciare

Un Natale da leggere. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole dedicate al racconto I figli di Babbo Natale di Italo Calvino.
 

spic–cia–re
spicciàre 🔊 / spitˈtʃare /
[ dall’ant. fr. despeechier, moderno dépêcher ‘sbarazzare’, dal lat. parl. *dispedicāre, comp. di dis- ‘via’ e di pĕdica ‘laccio per i piedi’, da pēs, genit. pĕdis ‘piede’. V. , impicciare  1313 ]

A

v. tr. (pres. io spìccio; fut. io spiccerò)

1

❖ sbrigare in fretta: spicciare una faccenda

● 

pop. spicciarsela, togliersi d’impiccio

2

❖ soddisfare qlcu. consentendogli di andarsene: la spiccio subito; spicciare gli avventori, i clienti

3

❖ tosc. sgombrare: spicciare una stanza

4

❖ spicciolare, cambiare in spiccioli: spicciare un biglietto da dieci euro

5

❖ † spiccare, staccare


B

v. intr. (aus. essere)

❖ raro sgorgare con impeto, detto dei liquidi: il sangue spiccia dalla ferita


C

spicciàrsi v. intr. pron.

❖ fare presto, sbrigarsi: su, spicciati!