squisito
La parola di oggi è: squisito
♦squiṣı̀to 🔊 / skwiˈzito / o † isquiṣı̀to, † esquiṣı̀to
[ lat. exquisītu(m), part. pass. di exquīrere ‘cercare insistentemente’, comp. di ĕx- (s-) e quaĕrere ‘cercare’ (V. ) ☼ av. 1306 ]
agg.
❖ eccellente, prelibato, detto di cibi, bevande e sim., dal sapore molto gustoso e gradevole: dolce, gelato, squisito; vini squisiti; una cena squisita
❖ fig. raffinato, perfetto: gentilezza, cortesia, squisita; artista, scrittore, squisito; una squisita padrona di casa; il Poliziano aveva uno squisito sentimento della forma (F. De Sanctis)
❖ lett., raro ricercato: Cotesto parlare isquisito (P. Aretino)
● squiṣitaménte, avv.
❖ in modo squisito: un piatto squisitamente buono; un uomo squisitamente gentile
❖ tipicamente, prettamente: una raffinatezza squisitamente francese