La parola di oggi è: stabilimento


stabiliménto / stabiliˈmento/
[vc. dotta, dal lat. stabilimĕntu(m) ‘appoggio, sostegno’, da stabilīre ‘stabilire’ per calco sul fr. établissement nel sign. 2 e seguenti av. 1292]
s. m.
1 (lett., elvet.) lo stabilire, il determinare qlco. di stabile: lo stabilimento della pace | istituzione, istituto: lo stabilimento di una società; stabilimento di carità | consolidamento
2 fabbricato o insieme di fabbricati in cui si svolge un'attività industriale: stabilimento industriale, siderurgico
3 fabbricato o insieme di fabbricati adeguatamente attrezzati in cui si svolge un servizio di pubblica utilità: stabilimento termale, balneare, idroterapico | stabilimento penale, carcerario, carcere | stabilimento ospedaliero, nel nuovo ordinamento del servizio sanitario nazionale, l'edificio o il complesso di edifici adibito ai servizi ospedalieri
4 (mar.) stabilimento del porto, intervallo di tempo tra l'istante del passaggio della Luna al meridiano e quello in cui la marea raggiunge il massimo livello
5 (al pl.) colonia, possedimento, in alcune denominazioni geografiche: stabilimenti francesi d'Oceania