stabulàre (1) / stabuˈlare/
[vc. dotta, dal lat. stabulāre ‘stare nella stalla’ (V. stabbiare) 1504]
A v. tr. (io stàbulo)
Mettere, tenere nella stalla | stabulare le trote, le anguille, allevarle in recinti, in vivai appositi.
B v. intr. (aus. avere)
1 Essere tenuto, allevato in stalla, detto di animali domestici.
2 (lett.) Albergare: qualunque … pastor vi pasce o stabula (I. Sannazaro).


stabulàre (2) / stabuˈlare/
[dal lat. stăbulu(m) ‘stalla’ col suff. di agg. 1960]
agg.
Detto di allevamento praticato al chiuso di una stalla.


stabulazióne / stabulatˈtsjone/
[vc. dotta, dal lat. stabulatiōne(m) ‘stallaggio’, da stabulāre ‘stallare’ (V. stabbiare) 1857]
s. f.
1 Sistema di allevamento del bestiame nelle stalle | stabulazione fissa, con bestiame legato | stabulazione libera, con bestiame libero nell’interno della stalla, su lettiera permanente o su graticci.
2 Sistema di allevamento di alcuni pesci e molluschi in appositi recinti o impianti a mare, tali da eliminare il pericolo di infezioni e consentire una più abbondante e rapida riproduzione.