La parola di oggi è: stampella / gruccia


stampèlla / stamˈpɛlla/
[da stampare, nel senso di ‘pestare, lasciar tracce’ (?) 1536]
s. f.
1 apparecchio ortopedico fornito di un appoggio per sostenere all'ascella chi non può reggersi da sé sulle gambe: camminare con le stampelle SIN. gruccia | reggersi sulle stampelle, (fig.) essere in condizioni poco buone | (fig.) essere la stampella di qlcu., costituirne il suo unico sostegno
2 gruccia per abiti: appendere la giacca alla stampella
|| stampellìna, dim. | stampellóne, accr. m.


grùccia / ˈɡruttʃa/ o (sett.) crùccia
[etim. discussa: longob. *krukkja ‘bastone a punta uncinata’ (?) av. 1311]
s. f. (pl. -ce)
1 stampella | (fig., lett.) idea che si regge sulle grucce, molto debole
2 oggetto o strumento a forma di gruccia per usi diversi, spec. per appendere abiti | sostegno su cui si posano gli uccelli da richiamo | (fig.) tenere qlcu. sulla gruccia, prenderlo in giro; tenerlo nell'incertezza
3 protesi di legno per gli arti inferiori
4 (agric.) strumento che serviva per piantare barbatelle o talee di viti
|| gruccétta, gruccettìna, dim.