La parola di oggi è: summit / sommo

Sillabazione: sum–mit
summit / ˈsammit, ˈsummit, ingl. ˈsʌmɪt/
[vc. ingl., propr. ‘sommità, cima’, dal fr. sommet (dal lat. sŭmmu(m) ‘sommità’: V. sommo) 1967]
s. m. inv.
incontro al vertice, spec. di capi di Stato

Sillabazione: sóm–mo
sómmo / ˈsommo/ o sùmmo
[lat. sŭmmu(m) ‘il più alto’, da sŭb, che indica movimento dal basso in alto av. 1250]
A agg. L'aggettivo ‘sommo’ esprime una qualità al massimo grado; non ha perciò né comparativo né superlativo. La forma ‘più sommo’ è di uso raro e solo letterario: tra gli altri miei più sommi pensieri (G. Boccaccio)
1 (lett.) che è il più alto di tutti: salia dell'Athos nella somma vetta (U. Foscolo)
2 (fig.) che è superiore a ogni altro, spec. in una gerarchia, una valutazione, e sim.: il sommo grado raggiungibile; il sommo Sacerdote | il Sommo Pontefice, il Papa | l'Essere Sommo, Dio | in sommo grado, sommamente | massimo: il sommo bene; ho per lui sommo rispetto; tributare sommi onori | eccellente, insigne: un sommo maestro, poeta | il Sommo Poeta, (per anton.) Dante
3 nella loc. per sommi capi, limitandosi ai punti più rilevanti
|| sommaménte, avv.
1 grandemente, soprattutto: amare sommamente la pace, l'onestà
2 sommariamente
B s. m.
sommità, colmo, apice (anche fig.): riempire qlco. fino al sommo; il sommo del cielo; raggiungere il sommo del successo | a sommo, al sommo di, (lett.) a sommo il, in sommo a, in cima, sulla sommità | in sommo, in sommo grado, moltissimo