La parola di oggi è: temerario

te–me–ra–rio
temeràrio 🔊 / temeˈrarjo /
[ vc. dotta, lat. temerāriu(m), propr. ‘dovuto al caso’, dall’avv. tĕmere ‘alla cieca’, propr. abl. di tĕmus ‘oscurità’ (cfr. tenebra) av. 1332 ]

A

agg. (pl. m. -i o lett. -ii)

1

❖ che è troppo audace e non riflette sull’effettiva consistenza di un pericolo: un giovane temerario
Sin. imprudente, incauto, incosciente

❖ raro o lett. impudente, sfrontato: come osi, temerario!; risposta temeraria
Sin. tracotante

2

❖ avventato, precipitoso: sono conclusioni temerarie

● 

dir. lite temeraria, priva di fondamento giuridico e promossa da chi è consapevole di avere torto


❖ est. privo di fondamento, ingiustificato: giudizio temerario

3

❖ † casuale, fortuito: avvenimento temerario


● temerariaménte, avv.

❖ in modo temerario, con temerità: intraprendere temerariamente un pericoloso viaggio; parlare, rispondere temerariamente


B

s. m. (f. -ia)

❖ chi è temerario: non fidarti di quel temerario;  colui è un temerario (C. Goldoni)
Sin. sconsiderato


Sfumature: ardito, audace