tentare
La parola di oggi è: tentare
La Parola del giorno celebra i 700 anni dalla morte di Dante. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole italiane citate nella Commedia e comunemente usate ancora oggi: quali significati avevano al tempo di Dante?
♦tentàre 🔊 / tenˈtare /
[ lat. temptāre, di etim. incerta ☼ 1268 ]
v. tr. (io tènto)
❖ lett. toccare e ritoccare lievemente, tastare:
Io era in giuso ancora attento e chino, / quando il mio duca mi tentò di costa (Dante Inf. XXVII, 31-32)
lett. tentare le corde di uno strumento, toccarle per farle suonare
❖ toccare per accertarsi della consistenza, la natura, la resistenza di qlco.:
tentare il terreno con un bastone; tentare il fondo del fiume
❖ fig., lett. interrogare qlcu. per cercare di conoscerne le intenzioni, per esaminarlo:
più volte fece tentare Cipseo, padre d’Ifigenia, che lei per moglie gli dovesse dare (G. Boccaccio)
❖ mettere alla prova:
tentare l’animo, l’onestà, le intenzioni di qlcu.
Sin. saggiare, tastare
❖ cercare di corrompere, istigare al male:
lo tentavano con promesse di una vita facile
❖ attrarre, invogliare:
è una vacanza che mi tenta
❖ indurre a fare qlco. (+ a seguito da inf.):
si lasciano tentare a intervenire su tutto
❖ lett. chiedere, proporre qlco. a qlcu. per conoscerne le intenzioni:
lo tentò che si rimettesse alla volontà sua (F. Guicciardini)
❖ provare, cercare di riuscire a fare qlco. o sforzarsi di ottenerla (+ di seguito da inf.):
è inutile tentare di persuaderlo; cerchiamo almeno di tentare!; tentò di uscire sul corridoio ove faceva tanto freddo (I. Svevo); tenta se forse ancor tempo sarebbe / da scemar nostro duol (F. Petrarca)
❖ sperimentare un mezzo per riuscire in qlco.:
stanno tentando una nuova cura
tentare la sorte, la fortuna, intraprendere qlco. fidando nella buona sorte
Prov. tentar non nuoce Sin. arrischiare, azzardare
L’azione di chi cerca di convincere qualcuno a fare qualcosa la cui riuscita è incerta oppure rischiosa si dice tentare; il termine suggerisce l’idea che l’opera di persuasione sia attuata mostrando alla persona il vantaggio o il piacere che ne ricaverebbe e nascondendogli invece i possibili danni. Il termine per definire l’azione di spingere qualcuno a commettere un’azione riprovevole o addirittura illecita è istigare.