La parola di oggi è: venustà / venusto

Sillabazione: ve–nu–stà
venustà / venusˈta*/
[vc. dotta, lat. venustāte(m), da venŭstus ‘venusto’ 1441]
s. f. inv.
(lett.) condizione di chi (o di ciò che) è venusto: la venustà non è il medesimo che la bellezza, ma è un fiore che da essa spunta (T. Tasso) SIN. grazia

Sillabazione: ve–nù–sto
venùsto / veˈnusto/
[vc. dotta, lat. venŭstu(m), da Vĕnus, genit. Vĕneris ‘Venere, bellezza’ sec. XIII]
agg.
che è di una bellezza ideale, sia per la perfezione delle forme sia per la grazia e l'armonia dei movimenti: donna venusta; forme venuste | (lett.) stile venusto, pieno di dignità, decoro ed eleganza insieme, di una bellezza severa e dignitosa
|| venustaménte, avv.