violenza
La parola di oggi è: violenza
Parole e violenza di genere. Continua il percorso della Parola del giorno dedicato al tema dei pregiudizi, delle discriminazioni e delle violenze contro le donne per individuare i termini più adatti a descrivere alcune loro forme.
♦violènza 🔊 / vjoˈlɛntsa /
[ vc. dotta, lat. violĕntia(m), da vĭolens, genit. violĕntis ‘violente’ ☼ 1282 ]
s. f.
❖ caratteristica di chi (o di ciò che) è violento: la violenza di una persona, di un discorso, del carattere
Sin. aggressività, brutalità
❖ impeto, furia: la violenza delle onde, dell’uragano, dell’incendio
❖ grande intensità, forza: resistere alla violenza dell’urto
❖ azione violenta: far uso della violenza; ricorrere alla violenza; alla violenza risponderemo con le armi; non intendiamo subire altre violenze; le violenze della guerra
dolce, amorevole violenza, insistenza gentile, che costringe ad accettare o fare qlco. Cfr. non violenza
❖ dir. coazione fisica o morale esercitata da un soggetto su un altro così da indurlo a compiere atti che altrimenti non avrebbe compiuto
violenza carnale, reato di chi impone ad altri un accoppiamento sessuale con la violenza
fare, usare violenza, sottoporre a violenza carnale
violenza privata, reato di chi costringe altri a fare, tollerare od omettere qlco.
violenza assistita, situazione in cui un minore assiste ad atti di violenza fisica o morale su persone o animali per lui affettivamente significativi
❖ † violazione
Sfumature: ☞ angheria