La parola di oggi è: vittoria

Un anno di cinema: qual è il film di oggi? Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole che rimandano ai titoli di film italiani usciti nel 2024.
 

vit–to–ria
vittòria 🔊 / vitˈtɔrja /
[ vc. dotta, lat. victōria(m), da vĭctus, part. pass. di vĭncere av. 1250 ]
Definizione d’autore

s. f.
❖ successo ottenuto in uno scontro armato, una contesa, una competizione, un confronto: vittoria militare; le vittorie di Cesare, di Alessandro Magno; vittoria terrestre, marittima, aerea; lottare, combattere, gareggiare per la vittoria finale; la vittoria arrise ai nostri soldati, alla nostra squadra, ai colori avversari; conquistare una grande, una strepitosa vittoria; le innumerevoli vittorie della scienza, della medicina; ottenere la vittoria in una causa, in un processo
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riportare vittoria su qlco., su qlcu., vincerlo, spuntarla, essere più forti

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vittoria!, grido o esclamazione di gioia di chi ha vinto o ha superato un ostacolo, una difficoltà

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fig. avere la vittoria in pugno, essere ormai sicuro di vincere

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cantar vittoria, fig. rallegrarsi oltremodo, spec. anzitempo, pensando di aver vinto

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vittoria morale, quella di chi, pur essendo materialmente sconfitto, ha buoni motivi d’ordine morale per ritenersi il vero vincitore

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la palma, la corona della vittoria, segni tangibili, simboli di vittoria consegnati un tempo al vincitore; fig. ogni premio conferito a un vincitore

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vittoria di Pirro, fig. quella che, ottenuta a prezzo di danni e perdite disastrosi, mette praticamente il vincitore nella stessa condizione del vinto (come accadde a Pirro, re dell’Epiro, che, pur avendo sconfitto nel 280 e nel 279 a.C. i Romani, subì gravissime perdite)

Definizione d’autore:
Quando si dice vittoria si pensa alla competizione, all’arrivare prima degli avversari per salire sul gradino più alto del podio. È vero, ma trovo si tratti di una semplificazione. Nella mia carriera d’atleta, ho capito subito che la vera vittoria era un’altra cosa, più profonda. Voleva dire porsi un obiettivo, impegnarsi per raggiungerlo per poi spostarlo un po’ più in alto e raggiungerlo nuovamente, nel rispetto delle regole, dell’avversario e soprattutto di me stessa. Così, ho vinto molte più volte di quelle in cui sono arrivata prima: la mia vittoria più famosa è stata l’argento inaspettato alle Olimpiadi di Los Angeles, dove credo di aver fatto la gara più bella della mia vita.
Sara Simeoni
Sfumature:
vittoria – affermazione – conquista
Il prevalere in una guerra o in una competizione sportiva si definisce generalmente vittoria. Affermazione ha lo stesso significato, ma si usa di preferenza in riferimento a successi professionali, scientifici o sportivi. Un progresso, un miglioramento raggiunto attraverso lotte, sacrifici, difficoltà in un campo specifico della scienza o dell’attività umana si chiama conquista, termine che però può anche descrivere un successo amoroso.