La parola del giorno è: to plant
to plant /plɑ:nt/
v. t.1 piantare; seminare; interrare; mettere a dimora: to plant trees [seeds], piantare alberi [semi]; to plant a field with vines, piantare un terreno a viti2 (fam.) mettere con forza; piantare; piazzare; mollare; assestare; stampare; conficcare: to plant a kiss on sb.’s cheek, stampare un bacio sulla guancia di q.; to plant a knife in sb.’s back, piantare un coltello nella schiena a q.3 mettere, ficcare (un’idea, ecc.); insinuare (un dubbio, ecc.): to plant an idea into sb.’s mind, ficcare un’idea in testa a q.4 piazzare (di nascosto o subdolamente); nascondere: to plant a bomb, piazzare una bomba; to plant microphones in a room, piazzare microfoni nascosti un una stanza5 (fam.) nascondere (prove false per incastrare q.): He says the cocaine was planted on him, dice che la cocaina gliel’ha nascosta addosso qualcuno6 appostare (come informatore, spia, ecc.); infiltrare7 fondare; stabilire; impiantare: to plant a new city, fondare una nuova città8 (sport) piazzare, depositare, insaccare (la palla) in rete9 (slang) seppellire
● to plant oneself, piantarsi; piazzarsi; sistemarsi: He planted himself in front of the door, si è piantato davanti alla porta.