La parola del giorno è: to slap
♦ to slap /slæp/
A v. t.1 schiaffeggiare; prendere a ceffoni; dare una pacca a: to slap sb. on the back, dare una pacca sulle spalle a q.; (fig.) congratularsi con q.2 mettere a casaccio; buttare, gettare; sbattere: to slap clothing into a trunk, gettare indumenti alla rinfusa in un baule3 (fam.) applicare; aggiungere; appioppare (fam.); stendere, spalmare alla meglio: to slap paint on a wall, stendere la vernice su una parete; to slap new taxes on the farmers, applicare nuove tasse agli agricoltori; to slap a fine on sb., appioppare una multa a q.; to slap butter on the bread, spalmare burro sul pane4 (fam.) emettere (un’ordinanza contro q.); (leg.) intimare, fare: to slap sb. with a summons, fare una citazione a q.5 (fam.) rimproverare; sgridare
B v. i.sbattere; battere: The flags were slapping in the wind, le bandiere sbattevano al vento; The sea was slapping against the pier, le onde battevano contro il molo
● (di una lavandaia: un tempo) to slap clothes, battere i panni (lavandoli) □ (fig.) to slap sb.’s face, schiaffeggiare q. □ to slap sb. in the face, dare un bello schiaffo a q.; (fig.) umiliare q. □ to slap one’s knee, battersi la mano sul ginocchio □ to slap the table, dare una gran manata sul tavolo □ to slap sb.’s wrist (o sb. on the wrist), fare una ramanzina, dare una sgridatina (o una tiratina d’orecchie) a q. □ to slap a writ on sb., fare una denuncia contro q.; querelare q. □ to get slapped, essere preso a schiaffi; farsi schiaffeggiare.