La parola di oggi è: rotten

rotten /ˈrɒtn/
a.1 marcio; putrefatto: a rotten egg [tomato], un uovo [un pomodoro] marcio; rotten timber, legno fradicio2 (fam.: di dente) cariato3 (fig.) corrotto; marcio: rotten to the core, marcio fino al midollo4 (slang) pessimo; penoso: a rotten book, un libro pessimo; uno schifo di libro; to be rotten at st., far pena in qc.; She’s rotten at skiing, come sciatrice, fa pena5 (slang) sleale; vigliacco: What a rotten thing to do!, che vigliaccata!; to be rotten to sb., comportarsi malissimo con q.; They were really rotten to her!, si sono comportati malissimo con lei; a rotten bastard, un maledetto bastardo
(fig.) rotten apple, mela marcia □ (stor.) rotten borough, circoscrizione elettorale nell’Inghilterra del XIX secolo i cui abitanti, seppure in numero insufficiente, mantenevano il diritto di voto per il parlamento, che vendevano al miglior offerente □ a rotten situation, una situazione incasinata (pop.) □ rotten weather, tempo pessimo; tempaccio □ (slang ingl.) to fancy sb. rotten –: She fancies him rotten, le piace da morire □ (fam.) to feel rotten, (malato) stare da schifo; (colpevole) sentirsi un verme: I felt rotten about what happened, mi sono sentita un verme per quello che è successo □ (slang ingl.) to spoil sb. rotten, viziare q. in modo vergognoso: They spoil their son rotten, viziano il figlio in modo vergognoso □ What rotten luck!, che scalogna!; che sfiga! (pop.)
rottenly avv.
rottenness n. [U].