Mauer / Mauerbau / Mauerfall
La parola di oggi è: Mauer / Mauerbau / Mauerfall
Die Wörter des Tages der Deutschen Einheit. Continua il viaggio di Das Wort des Tages tra le parole che ricordano la divisione della Germania dopo la Seconda guerra mondiale e la storia della sua riunificazione.
☞ Nota di civiltà
f
( Wand aus Steinen ) muro m; ( innerhalb des Hauses ) auch parete f; ( hohe, dicke Mauer ) muraglia f, muraglione m
eine Mauer bauen/errichten/abreißen / einreißen costruire/erigere/demolire/abbattere un muro
geh ( negative Gefühle ) Mauer einer S. (gen)/von etw (dat) { DER ABLEHNUNG, DES MISSTRAUENS, SCHWEIGENS } muro f di qc
< meist pl > hist ( Stadtmauer ) mura f pl
außerhalb / innerhalb der Mauern fuori/dentro le mura
in den Mauern unserer Stadt geh all’interno delle mura della nostra città
die Stadt mit einer Mauer umgeben cingere di mura la città
Fußball Handball barriera f, muro m
Reitsport ( Hindernis ) muro m
eine Mauer bilden Fußball Handball fare muro (davanti alla porta)
die Chinesische/Große Mauer la [ Muraglia Cinese ]/[ Grande Muraglia ]
(um jdn) Mauer machen/stehen slang { UM EINEN TASCHENDIEB } formare un muro intorno a qu per proteggerlo
Nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 inziarono i lavori a quel che sarebbe diventato il muro di Berlino, la Berliner Mauer (in tedesco femminile), simbolo più doloroso della divisione della Germania e parte dell’Eiserner che tagliava l’Europa in due. Nel linguaggio ufficiale della DDR non fu mai chiamato Mauer, bensì Antifaschistischer , un eufemismo per creare nei cittadini dell’Est l’illusione che fosse stato eretto per proteggerli da pericoli che incombevano da Occidente, mentre l’evidente scopo era impedire che proseguisse la fuga di massa dal settore est al settore ovest di Berlino. Si calcola infatti che tra il 1949 e il 1961 siano scappate quasi 3 milioni di persone.
Berlino Ovest e Berlino Est erano divise da due muri paralleli, nel mezzo il , letteralmente “striscia della morte”, sorvegliato dai Mauerschützen che sparavano su chiunque tentasse la fuga. La rivoluzione pacifica dei cittadini della Germania Est portò a una prima “apertura” del muro nella notte del 9 novembre1989 e al suo definitivo abbattimento nei mesi a seguire.
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