Cenerentola
Molti personaggi inventati, protagonisti di racconti popolari, hanno dato origine a nomi comuni della lingua italiana.
Tra questi vi è cenerentola, dal nome della protagonista della fiaba popolare «Gatta Cenerentola», contenuta nella raccolta di novelle «Lu cunto de li cunti», di Giovan Battista Basile. La storia fu ripresa e rielaborata prima da Charles Perrault, poi dai fratelli Grimm, fino a diventare, in tempi più recenti, uno dei grandi classici d’animazione Disney.
La parola deriva dal napoletano cennerènnula (cioè covacenere) e si è diffusa nella forma che conosciamo grazie al melodramma ottocentesco «La Cenerentola» di Gioachino Rossini.
Oggi questo vocabolo indica, anche declinato al maschile, chi viene ingiustamente impiegato nelle mansioni più umili di casa, oppure, per estensione, una persona che viene a torto trascurata, maltrattata e umiliata.