procombere

Una parola che oggi indica la caduta in avanti o la morte in battaglia deve la sua fortuna nella nostra lingua a Giacomo Leopardi. Benché le prime attestazioni d’uso risalgano al 1521, con il significato di prostrarsi supplicando, e poi al 1789 come sinonimo di stramazzare (riferito agli animali), Leopardi la usò nel significato attuale di soccombere combattendo e fu criticato per questo da Niccolò Tommaseo. Il termine procombere deriva dal latino pro (avanti) e cŭmbere (giacere).