di topi (o di ratti) o dei topi (o dei ratti).

 

 

Vi pare possibile dare avviso pubblico mediante dei cartelli affissi in varie strade su una imminente derattizzazione con la formula che indica che saranno “soggette ad interventi di controllo dell’attività murina”? I passanti cosa capiranno secondo voi?
Alberto

 

La citazione è parte del commento a introitare di un nostro lettore, che ringraziamo per la segnalazione. No, non ci pare proprio possibile, e molti passanti non capiranno nulla. E non è certo l’unico esempio del genere che si potrebbe fare.

Un rapporto per il triennio 2007-2009 del comune di Bologna, a cura del Dipartimento Qualità della città (settore ambiente), reca il titolo “Campagna di contenimento delle popolazioni murine” (v. Link), mentre diverse altre attestazioni di “murino” sono reperibili lungo il testo. Nel “piano di derattizzazione” del Comune di Terni per il 2012, invece, leggiamo:

la conoscenza del territorio è fondamentale nell’esecuzione del servizio di derattizzazione, dal momento che una colonia murina per insediarsi e proliferare in una data area ha la necessità trovarvi quanto necessario alla sopravvivenza.

Fonte

 

Buttiamo senz’altro murino, e sostituiamolo con le semplicissime formule dei topi (o dei ratti) o di topi (o di ratti).

 

Condividilo in un tweet: Per il burocratese è murino. Tu #dillopiufacile: di topi (o di ratti) o dei topi (o dei ratti).