Zanichelli_codesto_quello_orizzontale

Salve professore,

Le pongo un dubbio linguistico.

 

Ho scritto una lettera sul lavoro che iniziava così: ”seguito lettera pervenuta a codesto reparto…..”

Il mio dubbio riguarda la parola Codesto, usata per dire ”questo” (purtroppo retaggi linguistici e burocratici fanno a volte brutti scherzi :)

DOMANDA: Quanto “Codesto” è inappropriato? Ringrazio.

 

Gianni

 

Caro Gianni,
le copio qui sotto la voce codesto dello Zingarelli 2011
codésto  o cotésto (1),   † costétto
[lat. parl. *ĕccu(m) tĭbi ĭstu(m) ‘eccoti questo’ ☼ 1260] agg. dimostr.● (tosc.lett.) indica persona o cosa vicina o relativa alla persona a cui ci si rivolge: mostrami codesto librolevati subito codesto maglionenon voglio sentire da te codeste espressioniapprovo codesta tua proposta CFR. questo, quello | nelle lettere di carattere commerciale o burocratico, nelle domande, indica l’ufficio, l’ente, la società e sim. cui ci si rivolge: codesto istitutocodesta spettabile dittacodesto Ministero pron. dimostr. (tosc.lett.) indica persona o cosa vicina o relativa alla persona a cui ci si rivolge: codesta è una scusa bella e buonabuona, bella codesta!E tu che se’ costì, anima viva, / pàrtiti da cotesti che son morti (Dante Inf. III, 88-89) (tosc.lett.) codesta cosa, ciò, con valore neutro: codesto che tu dici è sbagliato

Come dunque vede codesto (e le varianti cotesto e costetto) sia come aggettivo che come pronome si riferiscono a ciò che è vicino o relativo alla persona cui ci si rivolge. Inoltre nelle comunicazioni burocratiche o commerciali codesto indica l’ufficio o l’ente cui si sta scrivendo.

Invece si usa questo, sia come aggettivo che come pronome, per indicare ciò che è vicino o relativo alla persona che parla (o scrive). Infine quello indica ciò che non è vicino né a chi parla (o scrive) né a chi legge.

Però sorge un problema dal fatto che codesto oggi è parola usata quasi soltanto in Toscana o nel linguaggio burocratico; altrove codesto in genere è sostituito da quello (o talvolta da questo): abbassa quella pistola!; questo vestito ti sta bene; Quale sarebbe, sentiamo, questo tuo dovere(L. Pirandello. Maschere nude);  non t’è venuto in testa, in quella tua testaccia non hai saputo trovare altro: sei scappato (R. Bacchelli, Il mulino del Po)

Cari saluti e auguri dal suo

Professore