In alcuni articoli mi sono imbattuto nel termine inaffollati. Termine che non ho trovato in alcuna ricerca effettuata…

Michele

 

Gentile signor Michele,

inaffollato significa non affollato.

È una parola costruita premettendo il prefisso in- (3) all’aggettivo affollato.

 

Cito dallo Zingarelli 2014:

 

in- (3)

[lat. in- (dalla stessa radice indeur. presente nella neg. ), talvolta usato per rendere l’alfa neg. dei Greci]
pref. (si ha assimilazione quando la composizione avviene con parole che iniziano con l-, m-, r-; la -n- diventa -m- davanti a b- e p-)
● presente in numerose parole di origine latina o di formazione posteriore, ha valore negativo ed è per lo più premesso ad aggettivi o sostantivi: inabile, inabilità; infedele, infedeltà; illegittimo, illogico, immorale, irregolare, imbelle, impotente.

 

affollato

part. pass. di affollare (1); anche agg.
● gremito di gente, di folla: un cinema affollato; un’affollata località balneare
|| affollatamente, avv. in folla

 

In teoria si può premettere il prefisso in- (3) a qualunque aggettivo, creando nuovi aggettivi di senso opposto: ma nell’uso soltanto con alcuni aggettivi ciò si verifica. Ad esempio si dice: insapore (=senza sapore, insipido); infrequente (= non frequente, raro); imbattuto (= non battuto, invitto); inintelligente (= non intelligente, stupido); infelice (= non felice). E invece non si dice: incaro per non caro; economico. Né inavaro, per non avaro, generoso. E neppure inveloce per non veloce, lento.

 

Il caso di inaffollato è particolare. È una parola rarissima: cercando con Google:

 

“inaffollato OR inaffollata OR inaffollati OR inaffollate”

 

si trovano soltanto 5 occorrenze. Naturalmente Google non è l’unico criterio per includere una parola rara nel vocabolario, ma normalmente si prendono in considerazione parole che hanno almeno 1000 occorrenze.

 

Però c’è una bella citazione letteraria:

 

Loro tre tornarono alla nondorata, inaffollata piazza del paese, con la sua agghiacciante provvisorietà di mero punto di tappa infedele e insolidale prima di sconfitta e rotta.

Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny, pubblicato postumo nel 1968

 

 

Con i miei migliori saluti e auguri

 

Il Professore