Le brutte parole nel vocabolario
Con mia somma sorpresa, sfogliando lo Zingarelli ho trovato numerose voci diseducative. Non mi aspettavo tali scelte da una casa editrice seria e rispettata come la Vostra.
Franco
Gentile Franco,
mi dispiace che lei pensi che le parole inserite nello Zingarelli possano essere diseducative: ma in un vocabolario si cercano le parole che già si conoscono o comunque si sono lette o ascoltate.
In realtà nessuno qui in Zanichelli si sveglia la mattina e dice: ‘Vediamo un po’ quale nuova parola possiamo mettere oggi nello Zingarelli’.
Le nuove parole nascono da spogli di giornali, di libri, di annunci pubblicitari, di leggi e regolamenti dello Stato. Sono accolte nello Zingarelli soltanto quando se ne giudica ormai affermato e stabile l’uso: per esempio ‘attapirato’, a oltre dieci anni dalla coniazione, è ancora in lista di attesa.
Se lei ci scrive quali fra le nuove parole dello Zingarelli la stupiscono, volentieri le manderemo via mail le attestazioni del loro effettivo uso. Infatti non è compito di un vocabolario registrare soltanto le parole gradite alla redazione, ma di mettere i lettori in grado di capire ciò che leggono o ascoltano.
Nel ringraziarla per averci scritto, la prego di gradire i miei migliori saluti.
Lorenzo Enriques