Poi e dopo: che differenza c’è?
Gentili professori, buongiorno a tutti. Ho due dubbi: quando “poi” è sinonimo di “dopo” e quando non lo è. E la frase, per esempio, “lavorare e prendere la medicina fa male alla salute” o “fanno male alla salute”. Il verbo, in questo caso, deve declinare d’obbligo?
Cari saluti dal Brasile.
Gentile Signor Possato,
1) Sulla differenza fra dopo e poi:
dopo può essere:
– avverbio: prima studi, dopo usciamo
– preposizione: ci vediamo dopo pranzo
– congiunzione: dopo aver asciugate in segreto le lacrime, alzò la testa (A. Manzoni)
– sostantivo maschile invariabile: non preoccuparti del dopo
– aggettivo invariabile (posposto a un sostantivo): il giorno dopo
poi può essere:
– avverbio: prima studi, poi usciamo
– preposizione, ma soltanto in testi arcaici
– congiunzione, ma soltanto in testi arcaici
– sostantivo maschile invariabile: non preoccuparti del poi
In sostanza poi e dopo sono sinonimi. Entrambe le parole possono essere avverbi e sostantivi maschili invariabili. Inoltre, nell’italiano non arcaico, dopo può anche essere preposizione, avverbio e aggettivo invarabile.
2) Lei si chiede se fare una cosa e anche un’altra ‘fa male alla salute’ o ‘fanno male alla salute’. Non è un problema di sintassi ma di sostanza: dipende dal fatto se il male alla salute deriva dal compiere entrambe le azioni oppure se anche una sola di esse è dannosa. Per esempio direi che fumare e bere troppo alcol fanno male alla salute. Mentre fare una gran corsa e poi subito tuffarsi in una piscina fredda fa male alla salute: questo perché sia fare una gran corsa che fare un bagno in piscina sono attività salutari ma il fatto di fare le due cose una dopo l’altra può essere rischioso.
Con i migliori saluti e auguri dal suo Professore