Gentile Professore,

le propongo una frase con una riflessione (o più propriamente un dubbio):

‘Fa veramente freddo. Qui ci vorrebbe della legna per accendere il fuoco.’

Il ‘qui’ potrebbe anche essere omesso. Tuttavia, lo si potrebbe usare,
come ho sentito fare, per dare più forza all’enunciato. A rigor di logica (se
si facesse l’analisi grammaticale), ‘qui’ potrebbe essere qualificato come
avverbio di luogo. A me pare, però, che come semplice rafforzativo potrebbe
anche non riferirsi ad un luogo (supponiamo la casa in cui ci troviamo).
Potrebbe anche essere interpretato come “a questo punto”, “adesso”, “vista la
situazione”, ecc. Questa mi sembra anzi l’analisi più corretta. E se fosse
così, come definire grammaticalmente il ‘qui’ della frase in questione?

Lei che cosa ne pensa?

Grazie.
Giacomo

 

Gentile Giacomo,

Le copio qui sotto la voce ‘qui’ dallo Zingarelli. Come vede si tratta dell’accezione 2: è avverbio pleonastico destinato a rafforzare

Con i miei migliori saluti,

Il Professore

 

 

♦qui /♫ kwi*/ o †quiÌe
[lat. ĕcc(um) hîc ‘ecco qui’ ☼ 960]
avv.
1 in questo luogo, in questo posto (con v. di stato e di moto, si riferisce al luogo vicino a chi parla o in cui si trova chi parla o comunque comunica, ed ha valore più determinato di ‘qua’): sono qui; è da un’ora che è qui ad aspettarti; io abito qui; appoggiati qui; aspettami qui; vieni qui; abito qui a due passi; qui vivo benissimo; quelli che muoion ne l’ira di Dio / tutti convegnon qui d’ogne paese (Dante Inf. III, 122-123) | in questo punto, in questa parte del corpo (indicando con il gesto): sento male qui; ho un forte dolore qui; mi fa male qui | con valore correl. contrapposto a ‘lì’ o ‘là’ con valore locativo più o meno indeterminato: mettine uno qui e uno lì; sta ora qui ora là; leggi da qui a lì | con valore rafforz. seguito da altri avv. di luogo, dà loro maggiore determinatezza:vieni qui dentro; sto qui fuori; fatti qui vicino; sta qui dirimpetto; qui dietro c’è un bar; qui intorno ci sono molti alberi; mettiti qui sotto; sali qui sopra | fin qui, fino a questo luogo; (fig.) fino a questo punto

2 (pleonast.) con valore enfat. o rafforz. in espressioni di esortazione, comando, sdegno e sim.: date qui!; tieni qui!; prendete qui!;guarda qui cosa hai combinato!; eccoci qui! | (pleonast.) con valore rafforz. preceduto da ‘questo’: aiutami a sollevare questa cassa qui; chi sarebbe questo qui?; questa qui è proprio grossa!; in questo momento qui non è possibile | in correl. con ‘là’ per indicare ripetizione insistente: corri qui e corri là, devo sempre correre io; dice che non sta bene e qui e là

3 in questo momento; a questo punto; su questo punto: qui finisce la mia storia; e qui è finita la nostra avventura; qui comincio a non capire più bene; qui comincia il bello; qui mi pare che abbiano ragione loro; qui si esagera! | qui lo dico e qui lo nego, espressione che precede o segue un’affermazione di cui non ci si vuole assumere la responsabilità | minacciando: non finisce, non finirà qui! | con riferimento a una particolare difficoltà in un’azione o in un ragionamento: qui ti volevo!; qui ti voglio! | (fig.) in questa situazione, in questo frangente: qui occorre avere pazienza; qui ci vuole molta calma; qui bisogna tenere gli occhi e le orecchie bene aperte

4 nelle loc. avv. da, di qui, da questo luogo (indica moto a o da o attraverso luogo o stato in luogo (anche fig.)): muoviti da qui;spostati di qui; da qui alla piazza non c’è molta distanza; da qui si vede un bel panorama; di qui non si passa; di qui in giù la strada è tutta curve; da qui occorre partire per trovare un compromesso | è di qui, è originario, nativo di questo luogo | per (di) qui, per questo luogo, da questa parte: dobbiamo passare proprio per di qui?; venite per di qui | da qui a lì, da un posto a un altro: spostati da qui a lì; a breve distanza, vicino: si trattava di andare solo da qui a lì | (fig.) un sorriso da qui a lì, un gran sorriso | di qui in avanti, da ora in poi (con valore temp.): di qui in avanti non tollererò più nessun ritardo | di qui a una settimana, a un mese, a un anno, a pochi minuti, a poco, e sim., tra una settimana, un mese, un anno, pochi minuti, e sim. | di qui a domani, nello spazio di tempo che corre fra oggi e domani: di qui a domani prenderò la mia decisione