Un nuovo significato per la parola “eminenza”
Gent.le Professore
Vorrei chiederle di fare da giudice in una disputa tra me e una collega. La parola eminenza può essere usata nel caso di persona il cui valore in un campo culturale è rinomato e risaputo? Mi spiego meglio con un esempio: “il professore è un’eminenza nel suo campo”.
Quando usato in questa accezione, inoltre, è possibile definirlo come sinonimo della parola eccellenza?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta e le porgo i miei più cordiali saluti.
Ilaria
Gentile Signora Ilaria,
le copio qui sotto la voce eminenza dallo Zingarelli 2018.
Come vede il lemma nell’accezione 3 ha anche il significato di eccellenza, elevatezza.
Sulla base della sua domanda ho cercato nel nostro corpus occorrenze di “eminenza” nel significato di persona (o ente) eminente, importante e ne ho trovate diverse e autorevoli:
– “Reagan preparato sulla “scaletta” degli incontri. Nancy, l’eminenza occulta, si confessa. appuntamenti, pranzi, visite e incontri” (Renzo Cianfanelli et al. – Corsera, 8 dicembre 1987);
– “Torna Ortolani, l’eminenza della P2. e adesso la volpe parlerà più del gatto?” (Gianfranco Piazzesi – Corsera, 21 giugno 1989);
– “Affaristi e tecnocrati in qualità di eminenze del mondo economico sono importanti kingmakers nell’elezione presidenziale” (Filippo Ceccarelli – La Stampa, 10 maggio 1992);
– “Luigi Chiarini, destinato a diventare un’eminenza culturale rossa nell’Italia del dopoguerra” (Oreste del Buono – La Stampa, 21 novembre 1992);
– “Un’eminenza occulta guida da molti anni il lavoro delle major americane. È il National Research Group Inc., fondato e diretto da Joseph Farrell” Osvaldo Guerrieri – La Stampa, 24 dicembre 1993);
– “Beckenbauer, che in Germania continua ad essere un’eminenza calcistica…” (Redazione, La Stampa 30 dicembre 1994).
Perciò penso che lei sia nel giusto. Ed anzi segnalo alla redazione dello Zingarelli l’opportunità di recepire nel vocabolario questo significato esteso del termine.
Cari saluti da
il Professore