Coerenza e coesione
Se inizio a parlare di Vittorini e Pavese in relazione al Neorealismo e poi mi collego al realismo ottocentesco e quindi al Decadentismo, le tre proposizioni - sebbene corrette se considerate singolarmente - in realtà costituiscono dei salti di contenuto e tutto il periodo risulta non coerente. Come rimediare?