Le vie della traduzione sono infinite
Un po’ in affanno, come sempre e come tutti, arrivo all’ultima riga dell’ultima pagina del romanzo che sto traducendo (Elias Khuri, Facce bianche, Einaudi 2007). La storia è una sorta di inchiesta su un omicidio e si conclude con un nulla di fatto. L’ultima frase recita: “Gli scenari possibili, dunque, sono tre,” e già così il romanzo sarebbe coerentemente concluso. Sennonché, l’autore prosegue con una di quelle espressioni che fanno tremare i polsi ai traduttori...