È notte, e siamo nel 1918, a Parigi. È notte, la Grande guerra, la Der des Ders è appena finita, e le anime di milioni di morti stanno tentando di salire in cielo. Due gendarmi in servizio di ronda vanno verso il Canal Saint-Martin, spingendo a mano le biciclette...
Traducendo la storia semi-autobiografica di una homeless che vive per le strade di una grande città francese e diventa via via una scrittrice, mi sono ritrovata una volta ancora a immergermi nel pescosissimo mare del linguaggio argotico-popolare francese.
Cosa hanno in comune gli studi su alcune specie di aracnidi, le cronache delle apparizioni di madonne, le più diffuse teorie ufologiche e alcuni materiali usati in ambito militare? Talvolta un passaggio piuttosto complesso di una traduzione dal francese all'italiano può portare a curiose scoperte.