La parola di oggi è: carciofo

   
Alla scoperta delle etimologie. Continua il viaggio tra le parole della lingua italiana che hanno origini arabe: leggi l'etimologia e scopri la storia che si nasconde dietro alle parole.
 
SILLABAZIONE: car–ciò–fo
carciòfo / karˈtʃɔfo/ o carciòffo
[arabo ḫaršūf ‘cardo spinoso’ 1534]
s. m.
1 (bot.) pianta erbacea perenne coltivata delle Asteracee, con foglie oblunghe, fiori azzurri tubulosi e capolini commestibili avvolti da grosse brattee di color verde-violaceo (Cynara cardunculus scolymus) | il capolino fiorale commestibile di tale pianta: carciofi lessi, fritti; carciofi alla romana, alla giudia
2 (bot.) carciofo selvatico, pianta erbacea spontanea delle Asteracee a foglie con spine marginali gialle e capolini piccoli (Cynara cardunculus silvestris) SIN. caglio
3 (fig.) uomo sciocco, incapace: sei un gran carciofo!
|| carciofétto, dim. | carciofìno, dim. (V.) | carciofóne, accr.