Glamping
Quando arriva l’estate, cosa c’è di meglio che tuffarsi nella natura muniti solo di tenda, sacco a pelo e pochi utensili da cucina? Tutto va bene se c’è la garanzia del bel tempo, ma se invece si devono affrontare acquazzoni, temperature notturne da pieno inverno, i midges [fastidiosissimi moscerini che pungono come le zanzare] e tutto il resto di cui è capace l’estate in Gran Bretagna allora si ha bisogno di un minimo di comfort. Che ne dite del glamping?
Il glamping è esattamente come il camping (in inglese il termine indica solo la tipologia di vacanza, non il luogo fisico), ma con un pizzico di lusso. Gli alloggi del glamping possono essere una roulotte o un camper superattrezzati, una casa mobile o un bungalow, una megatenda o persino una iurta: la cosa importante che all’interno ci siano tutte le comodità, a partire da letti comodi, sedie e tavolo, una cucina seria e un bagno con doccia, lavabo ecc., fino a riscaldamento, connessione wi-fi e TV.
Il glamping è diventato popolare negli ultimi dieci anni in parte grazie alla tradizionale passione degli inglesi per la vacanza in patria, alle problematiche dei viaggi in aereo legate all’emergenza terrorismo o all’impatto sull’ambiente, insieme alla voglia di godere di un livello di comfort superiore a quello che una semplice vacanza in tenda può offrire.
Origini del termine: le parole-valigia
Il termine glamping è una fusione delle parole glamorous e camping; quando qualcuno goes glamping o glamps (il verbo è molto meno usato rispetto alla frase) è un glamper. Glamping è un esempio di parola portmanteau (parola macedonia o parola-valigia, in italiano), ormai chiamate più spesso blend. Il termine fu coniato da Lewis Carroll nel suo Through the Looking-Glass (Attraverso lo specchio), del 1871. Il libro contiene una nota “poesia nonsense”, Jabberwocky (di cui esistono moltissime traduzioni in italiano), recitata da Humpty Dumpty, il quale poi spiega ad Alice il significato di alcune parole del testo:
‘Well, “slithy” means “lithe and slimy.” “Lithe” is the same as “active”. You see it’s like a portmanteau–there are two meanings packed up into one word.’
‘Bene, “slithy” significa “lithe” e “slimy”, “Lithe” è come “attivo”. Vedi, è come un portmanteau, la stessa parola è stata riempita di due significati diversi.’
Il portmanteau è un tipo di valigia usato in passato, una sorta di “baule-armadio” che si apre dalla parte superiore ed è divisa in due scompartimenti. La parola portmanteau stessa è una parola-valigia perché deriva dai termini francesi porter e manteau.
Nello stesso capitolo del libro di Carroll, Humpty Dumpty (Unto Dunto, nella prima traduzione italiana) esprime le sue opinioni riguardo la natura della lingua e dei significati:
– Quando io uso una parola, – disse Unto Dunto in tono d’alterigia, – essa significa ciò che appunto voglio che significhi: né più né meno.
– Si tratta di sapere, – disse Alice, – se voi potete dare alle parole tanti diversi significati.
– Si tratta di sapere, – disse Unto Dunto, – chi ha da essere il padrone… Questo è tutto.
When summer comes, what could be nicer than to head off into the great outdoors with just your tent, a sleeping bag and a few basic cooking utensils? Well nothing, if your great outdoors is the reliably sunny Mediterranean. But what if you might have to contend with gales, downpours, plummeting nighttime temperatures, midges and anything else the British summer can throw at you? At the very least you might want to ensure a minimum level of comfort, in which case glamping could be the answer.
Glamping is camping, but with added luxury. The venue could be a well-equipped caravan or motor home, a cabin, a traditional tent or even a yurt (a large round tent traditionally used in central Asia); but whatever the exterior, the interior has all the comforts of home, from comfortable beds and chairs to heating, excellent cooking and washing facilities, wireless Internet and TV.
Glamping seems to have first become popular in the UK in the mid noughties, possibly as a result of a combination of the traditional British fondness for holidays taken at home, reluctance to fly due to concerns about terrorism and carbon footprints, and a desire for a higher level of comfort than traditional camping can provide.
Origins
Glamping is a combination of the words glamorous and camping and someone who goes glamping or glamps (the verb is much less common than the phrase) is a glamper. Glamping is an example of a portmanteau word, more commonly known as a blend. The term was coined by the English author Lewis Carroll in his classic children’s book Through the Looking-Glass, published in 1871. The book contains a famous nonsense poem, Jabberwocky, which is recited to Alice by Humpty Dumpty who then proceeds to explain the meanings of some of the words:
‘Well, “slithy” means “lithe and slimy.” “Lithe” is the same as “active”. You see it’s like a portmanteau–there are two meanings packed up into one word.’
A portmanteau is an old-fashioned type of suitcase that opens at the top into two equal parts and the term is itself a portmanteau word, derived from the French words porter and manteau. Earlier in the same chapter, Humpty Dumpty gives his views on the nature of language and meaning:
‘When I use a word,’ Humpty Dumpty said in rather a scornful tone, ‘it means just what I choose it to mean — neither more nor less.’
‘The question is,’ said Alice, ‘whether you can make words mean so many different things.’
‘The question is,’ said Humpty Dumpty, ‘which is to be master — that’s all.’