vivìparo //
[vc. dotta, lat. vivĭparu(m), comp. di vīvus ‘vivo’ e -parus, da părere ‘partorire’ (V. parto (1)) 1582]
A s. m.
1 (zool.) Organismo animale che si riproduce per viviparismo. CFR. Oviparo, ovoviviparo.
2 (bot.) Vegetale provvisto di bulbilli.
B anche agg.: animale viviparo.

viviparìṣmo //
[da viviparo 1993]
s. m.
(zool.) Tipo di riproduzione caratterizzato dallo sviluppo della prole in porzioni specializzate degli ovidotti, solitamente grazie a meccanismi di placentazione.

oviparìṣmo //
[da oviparo 1989]
s. m.
(zool.) Tipo di riproduzione che comporta la deposizione di uova e, conseguentemente, uno sviluppo embrionale al di fuori del corpo materno.

ovoviviparìṣmo //
[da ovoviviparo 1989]
s. m.
(zool.) Meccanismo di riproduzione (per es. della vipera) con sviluppo della prole nel corpo materno; in assenza di qualsiasi tipo di placenta l’individuo in formazione utilizza le riserve dell’uovo e assimila i secreti materni.