ritrosìa // (o -ṣ-)
[av. 1292]
s. f.
1 Caratteristica, atteggiamento di chi è restio a fare qlco. o ad acconsentire a qlco., spec. per timidezza, modestia, riserbo o verecondia. SIN. Riluttanza, renitenza.
2 (lett.) Caratteristica di chi è poco socievole: trattenuto da quella ritrosia che non gli faceva mai rivolgere parola ai villici ed ai servi (I. CALVINO). SIN. Scontrosità.

ritróso // (o -ṣ-) o retróso
[lat. retrōrsu(m). V. retrorso 1266]
A agg.
1 (lett.) Che va all’indietro, in senso contrario: cammino ritroso.
2 †Altero, scontroso, bisbetico: costui ebbe per moglie una donna tanto ritrosa e tanto perversa (G. BOCCACCIO) | Avverso, nemico | Ribelle, turbolento: la gente ingrata, mobile e retrosa (DANTE Par. XXXII, 132).
3 Riservato, timido, schivo: ragazzo ritroso; carattere ritroso | (lett.) Che non accetta profferte amorose: D’amor tutte parole / la ritrosa fanciulla ebbe in dispregio (V. MONTI).
4 Restio, riluttante: l’ammalato si mostrò ritroso a prendere le medicine prescritte. SIN. Riottoso.
5 †Vorticoso: il mare … pieno di ritrosa schiuma (LEONARDO).
B nella loc. avv. a ritroso
All’indietro, al contrario (anche in senso temporale): uscì a ritroso, inchinandosi (G. VERGA); andare a ritroso nei propri ricordi.
C s. m.
1 (f. -a) Persona riservata, timida, scontrosa e sim. | Persona che non accetta qlco., che rifugge da qlco.: ho preso a far meno la ritrosa con Raimondo (I. NIEVO).
2 In alcuni tipi di rete da pesca, come la nassa, imboccatura a imbuto volta all’interno attraverso la quale il pesce entra facilmente ma non può uscire.
3 †Vortice d’acqua o di vento.
|| ritrosàccio, pegg. | ritrosèllo, dim. | ritrosétto, dim.
|| ritrosaménte, avv. Con ritrosia.
SFUMATURE riservato.