stemperàre // o (lett.) stempràre
[da temperare, con s- av. 1292]
A v. tr. (io stèmpero)
1 Sciogliere in un liquido: stemperare la calce; stemperare i colori nell’olio | (fig.) Attenuare la forza, l’intensità o l’asprezza di qlco.: stemperare gli entusiasmi; stemperare un concetto polemico.
2 Togliere la tempera: stemperare l’acciaio, il bronzo.
3 (raro) Togliere la punta: stemperare una penna.
4 (raro, lett.) Alterare, corrompere: il toscano tuo parlar celeste / ognor più stempra nel sermon straniero (U. FOSCOLO).
5 (raro, fig.) Svigorire, avvilire.
B stemperàrsi v. intr. pron.
1 Sciogliersi in un liquido.
2 Perdere la tempera | Perdere la punta.
3 (fig.) Attenuarsi, svigorirsi: dopo quelle vivaci battute, la polemica si stemperò.
4 (fig., lett.) Sciogliersi, struggersi: stemperarsi in lacrime; lo cor si stempre / di soverchia dolcezza (F. PETRARCA).
SFUMATURE squagliare.

squagliàre //
[da quagliare, con s- 1250 ca.]
A v. tr. (io squàglio)
Liquefare, sciogliere, fondere: il sole squaglia la neve.
B squagliàrsi v. intr. pron.
1 Liquefarsi, sciogliersi: la neve al sole si squaglia.
2 (fig.) Andarsene furtivamente, svignarsela: al momento di pagare si sono squagliati | Anche nella forma squagliarsela (con valore intens.): il ladruncolo è riuscito a squagliarsela.
 SFUMATURE
squagliare – sciogliere – stemperare
Squagliare è parola d’uso familiare per indicare l’atto di portare allo stato liquido una sostanza solida. Suo sinonimo corrente è sciogliere, che indica anche l’azione di dissolvere una sostanza solida in un liquido. Termine affine è stemperare che definisce l’atto di diluire una sostanza solida in un liquido fino a formare un impasto; in senso figurato, stemperare è attenuare l’efficacia o la forza di qualcosa.